lunedì 19 giugno 2017

Torta delle rose


La pasta delle brioches ha il profumo irresistibile ed evocativo dei dolci dell'infanzia, quando, in occasione degli allora piuttosto rari rinfreschi per le solenni cerimonie di famiglia, la "brioscina", insieme a qualche bigné, agli "zuccherini" e a una variabile quantità di confetti e cioccolatini , riempiva il piattino accanto alla la deliziosa tazza di cioccolato fumante che aspettava il tuffo della suddetta brioche, destinata ad assorbire quella scura e profumata bevanda uscita come per magia da bricchi panciuti e decorati, che trascorrevano abitualmente la loro vita dentro alle vetrine delle credenze e solo nelle occasioni solenni facevano la loro comparsa, quasi importanti come i festeggiati di turno!
Oggi i tempi sono cambiati, brioches e cappuccino rientrano nel più comune quotidiano della colazione, al bar o a casa, ma la pasta brioche continua a elargire la sua bontà, anche attraverso elaborazioni realizzate mediante golosa varianti.
Una delle più classiche è la torta delle rose, che oltre alla fragrante bontà, vanta un aspetto veramente invitante e spettacolare, grazie alla doppia lievitazione dei cilindri di pasta farcita e  arrotolata, disposti nello stampo rotondo alla giusta distanza in maniera che, crescendo di volume, si formi un armoniosa dolce scultura floreale.

Per la pasta da brioches:
se avete una ricetta collaudata per la pasta brioches, meglio così.
Io sono ancora in cerca della brioche ideale, ma quella descritta qui di seguito si è rivelata assai buona e soffice:


  • 500g di farina, metà manitoba e metà 00
  • 150gr di zucchero
  • 150g di latte tiepido
  • 100 gr di acqua tiepida
  • un pizzico di sale
  • 1cubetto di lievito di birra
  • 80 gr di burro a tocchetti
  • 1 cucchiaio colmo di zucchero vanigliato
  • buccia grattata di limone.

Sciogliete il lievito nel latte tiepido + poco zucchero semolato.
In un'altra ciotola impastate la farina, il sale, il burro a tocchetti ammorbidito, lo zucchero semolato restante e quello vanigliato, la buccia grattata del limone.
Aggiungere il latte con il lievito e impastare di nuovo con cura, aggiungendo il minimo della farina per rendere l'impasto lavorabile.
Lasciar riposare per circa 2 ore, o fino al raddoppio del volume.
Una volta lievitata, prendere la pasta e stenderla in un rettangolo, che verrà farcito con una crema ottenuta lavorando burro e zucchero oppure con un crema pasticcera precedentemente preparata e fredda.

Dopo aver steso accuratamente la farcia prescelta, arrotolare il rettangolo dal lato lungo etagliarlo ricavandone 13 cilindri.
Disporre i cilindri nello stampo: uno al centro e gli altri 12 intorno, lasciandoli un po' distanti fra di loro, perché possano rilievitare formando così il bell'effetto di rose sfogliate.
Dopo la seconda lievitazione ( circa mezz'ora) la torta è pronta per essere infornata a 180° per circa 40 minuti, da controllare secondo la resa del forno.
Infine sfornare la torta delle rose, bella e profumata, ottima per essere gustata con un vino liquoroso a fine pasto, a colazione,a merenda...va sempre bene con tutto a tutte le ore!

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